Da ormai quasi venti anni, internet è diventato sempre più comune. Infatti ogni giorno si registrano più di un miliardo di accessi a più di un miliardo di siti web.
Dal 1997, il punto di riferimento di miliardi di persone che navigano su internet è certamente il motore di ricerca chiamato “Google”. Google fu fondato da Larry Page e Sergey Brin e già un anno dopo la sua fondazione, nel 1998, ha registrato un record di pagine indicizzate.
Col passare degli anni, Google è diventato un colosso mondiale ed è il sito più visitato al mondo. Negli anni ha continuato ad evolversi e a migliorare i suoi algoritmi per renderli sempre più efficaci. Inoltre Google mette a disposizione dei semplici ed utilissimi per aiutare, chi possiede un sito web, a gestirlo. Oggi andremo ad analizzare questi strumenti. Se non possedete un sito web e vorreste realizzarne uno, potete contattare un’azienda che si occupa della realizzazione di siti internet.
Google Analytics
Google Analytics è un servizio gratuito offerto da Google con il quale potrete verificare gli accessi mensili degli utenti, la pagina più visitata, la località degli utenti che hanno visualizzato il vostro sito e tante altre statistiche utili. Grazie ai risultati delle statistiche di Google Analytics potrete migliorare le pagine meno visualizzate del vostro sito web per farne aumentare la visibilità, potrete mettere dei contenuti che volete vengano visualizzati più di tutti sulle pagine invece più visualizzate eccetera. Tutto questo per aiutare il proprietario del sito web nella gestione efficace di quest’ultimo.
Google Adwords
Un altro strumento che Google mette a disposizione di chi possiede e deve gestire un sito web è Google Adwords. Adwords infatti è un sistema di inserzione di spazi pubblicitari all’interno delle pagine di ricerca di Google in base alle keyword cercate dagli utenti. Ovviamente qui parliamo di vere e proprie campagne pubblicitarie, quindi ci sarà anche un compenso per il webmaster che pubblica gli annunci sul proprio sito. Andiamo ora a vedere i metodi per guadagnare. Questi annunci si basano sul sistema pay-per-click ossia che si viene pagati solo se l’utente clicca sull’annuncio pubblicitario; altrimenti c’è il metodo CPM (Cost Per Mille) dove il pagamento avviene dopo mille visualizzazioni dell’annuncio pubblicitario a prescindere dai click.
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