A Firenze la rendita catastale online genera una stangata

 

La nuova Tasi è diventata una stangata per i cittadini fiorentini. Dai calcoli risulta che chi ha una rendita catastale online bassa per il sito dell’Agenzia delle Entrate rischia di ritrovarsi con una Tasi più salata rispetto a chi ha una rendita catastale più alta.

Secondo le statistiche, la nuova Tasi aumenterà di almeno 31 Euro rispetto all’Imu 2012. Questo per quanto riguarda le rendite catastali online fino a 700 Euro. Se, invece, la rendita catastale online è superiore ai 1000 Euro, allora la Tasi ha un aumento di soli 23 Euro. Come è stato possibile?

La presentazione del provvedimento in giunta ha suscitato accese polemiche: l’assessore al bilancio fa comunque sapere che questi calcoli sono solo empirici e che ci saranno diversi correttivi che consentiranno di pagare di meno se la rendita catastale online è oggettivamente inferiore.

Quali saranno questi correttivi? Si pensa alla detrazione già utilizzata per l’Imu per i figli a carico. A quel punto, però, sarà necessario fare a meno dello “sconto” applicato a tutte le prime case.

Nell’Imu 2012, infatti, per le prime case veniva applicata una detrazione di € 200, che consentiva a tutti di ridurre le spese sulla casa: ora questo non sarebbe più automatico. Questo “ripensamento” della Tasi rischia però di mettere in pericolo le casse comunali.

La rendita catastale online e la conseguente Tasi costringono il Comune a pagare 7,2 milioni di Euro per dare le detrazioni a chi ne ha diritto. L’unica possibilità sarebbe utilizzare le iniziative prese dal Governo dopo aver accantonato il decreto Salva-Roma, ma è tutto ancora da chiarire.

In più, le detrazioni non si applicano a tutti: chi avrà i requisiti (come i figli a carico) potrà risparmiare qualcosa, ma chi non si troverà nelle stesse condizioni si ritroverà con una Tasi molto salata. In più, il fatto di porre delle condizioni costringerà chi non sa organizzarsi con i documenti a creare code infinite ai CAF e agli sportelli.

In Comune stanno ancora lavorando per cercare di evitare un ulteriore peso sui cittadini, che oltre alla crisi devono stare attenti alle rendite catastali online applicate alle proprie abitazioni. Meglio informarsi che pagare tasse salate!

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