Chiedevano tangenti per ottenere le visure catastali

 

È stato scoperto un giro di tangenti all’Agenzia del Territorio di Bari. Alcuni dipendenti erano soliti chiedere delle bustarelle per velocizzare alcune procedure, come le richieste di visure catastali o documenti che si riferivano a immobili destinati a vario uso.

L’inchiesta era partita nel 2005 e l’anno successivo erano stati arrestati dieci dipendenti che, a vario titolo, chiedevano un compenso extra per visure catastali e documenti vari. In base al regalo o alla bustarella ricevuta, questi dipendenti erano in grado di accatastare un immobile con una classe inferiore. In questo modo, riuscivano a consentire un notevole risparmio sulle tasse riferite agli immobili di proprietà.

Dei dieci dipendenti, tre hanno patteggiato: dovranno ora scontare una pena variabile fino ai due anni. Modificare a proprio piacimento le visure catastali online era molto semplice, anche per la scarsità di controlli. La Corte dei Conti ha utilizzato le visure catastali modificate per inchiodare i dipendenti pubblici.

Secondo la Corte, le procedure istruttorie sono state evidenti: ad aggravare la posizione dei tre c’è anche il fatto che le visure catastali erano “taroccate” quasi con regolarità. I dipendenti erano quindi consapevoli di quanto accadeva e sfruttavano la situazione a loro vantaggio, tanto che era risaputo quanto avveniva.

Oltre alle conseguenze penali, le visure catastali modificate comportano anche un risarcimento allo Stato da parte dei dipendenti compiacenti: dovranno restituire 17.800 Euro in totale, soprattutto per la cattiva reputazione che ora ha l’Agenzia del Territorio locale dopo il loro comportamento.

Alcuni reati riconducibili alle visure catastali false sono ormai caduti in prescrizione: si tratta dei reati di omessa riscossione dei tributi e di danno di disservizio. Purtroppo, la Procura competente non ha potuto chiedere spiegazione di questi reati. La prescrizione è dovuta alla lungaggine del processo, che ha permesso ai dipendenti di sfruttare la normativa vigente.

I documenti falsificati, però, parlano da soli: i dipendenti non hanno più la possibilità di modificare le visure catastali e dovranno rispondere di quanto fatto dopo questa sentenza.

Infatti, questa risulterà un importante precedente penale qualora qualcun altro si azzardasse a modificare le visure catastali senza rendersi conto del danno che si ripercuote sui cittadini, costretti a pagare anche per chi cerca di evadere con tangenti e regali.

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