Perché le fiere sono uno degli strumenti di marketing più scelti

Per moltissimi settori, partecipare alle fiere, manifestazioni ed eventi specifici, sono uno degli strumenti di marketing più efficaci per le aziende, soprattutto nell’ambito del B2B in cui si sviluppano rapporti di business e partnership, si ricevono informazioni su nuove tecnologie, prodotti e servizi.

 

Le fiere offrono un valore unico che non può essere raggiunto con altri mezzi, tra questi sicuramente quello di potersi incontrare faccia a faccia rispetto alle nuove possibilità offerte dal mercato digitale che, seppur valido, risulta ancora freddo e poco relazionale.

 

Entrando nel merito delle motivazioni per cui le fiere sono ancora uno degli strumenti di marketing più scelti, ci sono alcuni punti base che determinano il successo di questa opportunità.

 

Punto 1. Incontrare potenziali prospect

 

Uno dei principali punti di forza delle fiere di settore è la possibilità di trascorrere del tempo faccia a faccia con i potenziali prospect, partner e clienti, lo spazio espositivo allestito è un metodo efficace per gettare una rete più ampia e poter raggiungere un numero maggiore di persone.

 

A differenza di tanti altri eventi di marketing, le fiere permettono di avere un dialogo bidirezionale in cui sia il business che il prospect possono incrociare bisogni e richieste, scambiare informazioni di contatto ed ottenere dimostrazioni di prodotti, servizi, tecnologie.

 

Inoltre, come già detto, le possibilità di incontrare nuovi partner d’affari aumentano notevolmente partecipando ad una fiera con il proprio allestimento fieristico.

 

Punto 2. Costruire la consapevolezza del marchio

 

Oltre a incontrare le persone, si ha la grande opportunità di veicolare ed espandere la consapevolezza attorno al proprio marchio e di conseguenza aumentare la percezione positiva attorno all’azienda, ai prodotti, ai servizi. Il tutto grazie al grande impatto mediatico mirato che possono svolgere sia la copertura di stampa che la grande possibilità di veicolare una comunicazione mirata verso un pubblico veramente interessato a ciò che il proprio marchio è in grado di fare e proporre.

 

Muoversi anticipatamente per contattare riviste di settore, giornali online, sfruttare canali di comunicazione ad ampio raggio, ma sempre specifici, permette di avere una copertura editoriale in grado di veicolare a alto livello il marchio aziendale.

 

Punto 3. Vendere

 

Incontrare le persone e valorizzare il proprio marchio sono le possibilità principali di marketing che un evento fieristico può mettere a disposizione, ma allo stesso tempo si ha la grande opportunità di generare delle vendite immediate.

 

Questo perché il pubblico che partecipa a questi eventi di settore, nella grande maggioranza dei casi, ha potere decisionale e di acquisto, potendo quindi chiudere contratti e offerte sfruttando il vantaggio di toccare con mano prodotti e avere una relazione diretta con le aziende in fiera.

 

Punto 4. Rapporto qualità prezzo elevato

 

Se guardiamo ai costi e alle potenziali di ROI (ritorno sull’investimento), le fiere di settore hanno un rapporto qualità/prezzo di altissimo valore, considerando i vari benefici che questi eventi possono portare all’azienda, le spese di progettazione, noleggio, realizzazione dell’allestimento fieristico sono consapevolmente assorbite dalle reali potenzialità di sviluppo del business aziendale che gli eventi fieristici sono in grado di offrire.

 

Conclusione

 

Le fiere di settore, soprattutto in ambito B2B, si possono effettivamente considerare uno dei principali e migliori strumenti di marketing in mano alle aziende per sviluppare il proprio business, ovviamente non tutto le fiere vanno sempre bene, l’attenta valutazione a quale partecipare e la pianificazione strategica di tutte le attività sono fondamentali per ottenere il massimo del successo.

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