A quanto pare il mondo del recupero crediti ha raggiunto anche la popolare e spettacolare Villa Colombaia di Ischia, che in passato era stata la residenza estiva di Luchino Visconti e che in questi giorni è stata pignorata. Attivo nel luogo un Ufficiale Giudiziario che ha messo all’asta tutti i beni mobili e gli accessori presenti all’interno della villa.
Una colossale operazione di recupero crediti che è avvenuta davanti a tantissime persone.
A questo punto viene da chiedersi chi riuscirà a conquistare queste bellezze? Di sicuro gente benestante che vuole avere un ricordo di Luchino Visconti.
Dopo la sua morte l’abitazione era rimasta in uno stato di decadenza e solo nel 1989 il Sindaco di quel tempo, decise di approvare un progetto di ristrutturazione e di adattamento della magnifica residenza. Un processo di ristrutturazione che durò a lungo, fino a quando il Comune, con il passare degli anni, decise di cederla ad una Fondazione.
A causa di una situazione economica mal ridotta, la Fondazione ha dovuto subire necessariamente l’intervento da parte di agenzie di recupero crediti che hanno completamente pignorato ogni dettaglio. E’ da almeno 4 anni che la Fondazione sta cercando di trovare accordi con Equitalia per trovare una soluzione al pagamento dell’importo dovuto; probabilmente nessuno si aspettava una tale fine ma ad un certo punto è stato necessario richiedere anche l’intervento del recupero crediti.
L’atto è stato indispensabile nei confronti di chi ha usato il denaro pubblico senza lasciare alcun capitale alla Villa Visconti, che per molti era stato un patrimonio culturale imperdibile. A questo punto ci si chiede come sia stato possibile arrivare a tanto e se non si sarebbe potuto agire prima del tempo per evitare questa grave perdita culturale.
Il credito da recuperare sarebbe pari a 25 mila euro, una situazione davvero deludente visto che vede la perdita di beni preziosi appartenuti alla famiglia Visconti.